A ottobre solo il 5% dei top manager presenti nel nostro osservatorio ha parlato del conflitto in Medio-Oriente, un dato significativo che racconta quanto sia delicato il contesto geopolitico. A evidenziarlo la classifica Top Manager Reputation elaborata da Reputation Science.
In testa al ranking, si registra la prima posizione di Claudio Descalzi (83.30), salito in vetta guadagnando due posizioni rispetto al mese scorso.
L’ad di Eni, rileva l’osservatorio, è entrato nel tema spiegando che “l’impatto sulla produzione del gas è marginale, ma sostituire il gas russo diventa più complesso”. Nelle ultime settimane, il manager ha celebrato i 70 anni del Gruppo, affiancato la premier Meloni nella missione per il gas in Mozambico e Congo e stretto un accordo con Dompé sulla ricerca in ambito salute.
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