
Sostenibilità, assieme a resilienza, è forse fra i termini più utilizzato in una pluralità di contesti: da quello politico, al mondo della produzione; dal marketing fino all’agroalimentare. Ormai tutto è all’insegna di questo carattere. Sostenibilità è diventato un concetto trasversale, un mainstream.
Secondo la ricerca di Reputation Science per Open Fiber, da un lato, la sensibilità al tema dello sviluppo sostenibile appare diffusa: quasi i quattro quinti degli italiani (78,9%) ritiene che la crescita economica debba assicurare il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali, senza però pregiudicare le possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Ovvero, una prospettiva squisitamente “sostenibile”. Orientamento che, non a caso, è decisamente più presente presso le giovani generazioni (86,0%, fino a 34 anni), fra le persone più istruite (85,2%, laureati), gli studenti (93,2%) e gli imprenditori (82,7%), fra i residenti nel Nord del Paese (83,0%) dove l’industria è più radicata.
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